In vista della visita di Vladimir Putin in Mongolia, l’Ucraina chiede il suo arresto.
L’Ucraina ha chiesto ufficialmente alla Mongolia di arrestare Vladimir Putin durante la sua prossima visita, prevista per la prossima settimana. Il presidente russo è ricercato dalla Corte Penale Internazionale (CPI), di cui la Mongolia è membro, per crimini di guerra commessi in Ucraina. La richiesta dell’Ucraina mira a garantire che il mandato di cattura emesso dalla CPI venga rispettato.
Vladimir Putin, chiesto l’arresto alla Mongolia
Come riportato da Ansa, il ministero degli Esteri ucraino ha espresso la sua preoccupazione per il fatto che Vladimir Putin, accusato di crimini di guerra visiterà la Mongolia la settimana prossima. Questo viaggio è previsto per il 3 settembre in occasione delle celebrazioni dell’85° anniversario della vittoria delle forze sovietiche e mongole su quelle giapponesi nella battaglia di Khalkhin Gol. “La parte ucraina spera che il governo della Mongolia sia consapevole del fatto che Vladimir Putin è un criminale di guerra”, ha affermato il ministero degli Esteri di Kiev. “Invitiamo le autorità mongole a eseguire il mandato di cattura internazionale vincolante”, ha aggiunto.
Il mandato di cattura della CPI
La CPI ha emesso un mandato di cattura contro Putin per il suo ruolo presunto nella commissione di crimini di guerra in Ucraina. Essendo parte di questo organismo, la Mongolia è chiamata a rispettare le sue responsabilità internazionali. Il mandato di cattura rappresenta un importante strumento legale per la giustizia internazionale e il suo rispetto è cruciale per la credibilità della CPI.
Le reazioni
Le autorità mongole non hanno ancora commentato ufficialmente la richiesta ucraina. Tuttavia, la comunità internazionale osserva attentamente la situazione, poiché un eventuale arresto di Putin potrebbe avere significative ripercussioni geopolitiche. La risposta della Mongolia sarà cruciale per dimostrare l’impegno verso la giustizia internazionale e il rispetto dei diritti umani.